Riforma delle Accise in Italia: Escluso il Gasolio Commerciale per il Trasporto Merci
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 2025 il Decreto Legislativo n. 43, che introduce una significativa revisione del sistema delle accise sui carburanti. Il provvedimento, atteso da tempo, segna l’avvio di un processo di riequilibrio delle accise, che si svilupperà progressivamente nell’arco dei prossimi cinque anni.

Cosa cambia?
Il decreto prevede:
-
Una graduale riduzione dell’accisa sulla benzina
-
Un aumento di pari entità sull’accisa del gasolio usato come carburante
La variazione sarà compresa tra 1 e 1,5 centesimi di euro per litro e verrà definita annualmente tramite decreto interministeriale, firmato congiuntamente dai Ministeri dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, Economia e Finanze, Infrastrutture e Trasporti, e Agricoltura.
Esenzione per l’Autotrasporto Merci
Importante sottolineare che l’aumento dell’accisa sul gasolio non si applicherà al carburante commerciale utilizzato per il trasporto merci con veicoli Euro V ed Euro VI di massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate.
Per questi veicoli resta in vigore l’aliquota dedicata di 403,22 euro per mille litri, prevista dall’art. 24-ter del Testo Unico delle Accise. Una misura pensata per salvaguardare il beneficio fiscale attualmente riconosciuto al settore dell’autotrasporto, evitando impatti negativi sui costi operativi delle imprese.
Nessun Cambiamento per i Biocarburanti
Infine, il decreto conferma che l’accisa su biocarburanti come biodiesel e HVO resterà invariata.